“I casi di revenge porn sono in costante aumento. Il mio studio ne affronta almeno 3 o 4 al mese. Chiaramente parlando di Lombardia la cifra va decuplicata. Direi che il caso Cantone è stata la spia che ha fatto emergere un fenomeno già esistente.”
Lo Studio Ingegneria Informatica Forense ha assistito tramite una consulenza tecnica, il caso di Alice, vittima di revenge porn che ha subito un attacco concentrico crescente e terrificante. Non solo sui social, ma anche nella realtà. Lo studio negli ultimi anni ha affrontato molteplici casi di rapporti amorosi che sono finiti nel rancore volendo danneggiare l’immagine dell’altra persona.
VIDEO INTERVISTA – LA VITA IN DIRETTA:
“Il consiglio? Non bisogna fare né video, né foto osè. Mai. Prevenire è meglio che curare, in questo caso è verissimo; qualora invece accadesse di essere vittime è necessario rivolgersi alle autorità competenti, in primis alla polizia postale che è il corpo dello Stato specializzato nella persecuzione di questo tipo di crimini”.