In questo tipo di perizie il fine ultimo è quello di dimostrare l’identità del soggetto che parla, verificando se la persona sotto indagine è lo stesso che ha fatto il saggio fonico. Come prima fase viene effettuato il saggio fonico vocale registrando la voce dell’indagato facendogli pronunciare le vocali (A, E, I, O) e alcune frasi presenti anche nella registrazione ambientale o telefonica in questione. Deve essere usato un registratore professionale, come ad esempio lo ZOOM Handy Recorder H6. Ottenuta la registrazione è possibile quindi effettuare le analisi e la successiva comparazione vocale. Gli elementi principali che vengono tenuti in considerazione sono:
- Velocità di locuzione;
- Posizione degli accenti;
- Direzione;
- Timbro;
- Caratteristiche fonetiche;
- Intonazione;
- Inflessioni e cadenze;
- ecc.
Tramite le informazioni sopra riportate e comparando gli spettrogrammi, le forme d’onda dei suoni e altri indicatori si stima una percentuale di compatibilità tra le due voci, dichiarando quindi se quella acquisita nel saggio fonico coincide con quella presente nella registrazione oggetto di indagine.
Infine viene redatta una perizia fonica forense ad uso legale.